UN POMERIGGIO AI BOSCHI DI CARREGA

Senza allontanarsi troppo dal centro di Parma, è possibile fare un’esperienza a pieno contatto con la natura. Il Parco dei Boschi di Carrega si trova a soli 15 km dal centro cittadino ed è un’ottima soluzione per passare una giornata, o anche solo un pomeriggio come abbiamo fatto noi, tra natura, storia e relax.

Esistono tanti percorsi nel bosco, al quale su può accedere sia da Sala Baganza che da Collecchio, alcuni sono adatti per le mountain bike, altri sono accessibili anche con carrozzine e passeggini.

Io ho preferito portare Pietro nello zaino da montagna ma, avendo scelto un percorso senza salite, avrei potuto tranquillamente usare il mio Baby Jogger GT .

Cosa abbiamo fatto?

Avevamo un ospite speciale: una super scout! Quindi, prima di tutto, siamo passati a prendere la mia amica Marti.

Arrivando da Sala Baganza, abbiamo percorso Via Zappati e abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio del Ristoro Ponte Verde (attenzione perché riservato ai clienti, ma sono sicura che non riuscirete a evitare di fermarvi), ea qui abbiamo imboccato il sentiero nel bosco.

Abbiamo camminato un po’ a sentimento (diciamo la verità) fiancheggiando il Lago Ponte Verde finché il bosco si è diradato e davanti ai nostro occhi è apparso come per magia il Casino dei Boschi.

Semplice, elegante, dalla storia affascinate

Il luogo in cui la Duchessa Maria Luigia poteva passare il tempo con i suoi figli, senza occhi indiscreti della nobiltà parmigiana. Mi è venuto spontaneo immaginarla vivere quei luoghi, godere di quella pace e quella riservatezza che il bosco può offrire.

Nei pressi del Casinetto (la struttura collegata al Casino con il porticato detto la “Prolunga”) abbiamo trovato un cespuglio di more e Pietro non si è fatto una bella scorpacciata. Dopo aver giocato all’ombra di un pino secolare siamo tornati sui nostri passi.

Per concludere la bella passeggiata ci siamo fermati al Ristoro Ponte Verde, un luogo accogliente e famigliare dove i bambini possono giocare liberamente nella sabbiera o con i “grilli” (tricicli tipici del Parco Ducale di Parma).

Che dire, è stato un pomeriggio molto piacevole, no n vediamo l’ora di tornarci. Dopo questa breve esperienza penso che visiteremo i Boschi dio Carrega più spesso!

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